Due diligence: il principio di precauzione

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Due diligence: il principio di precauzione
Due diligence: il principio di precauzione
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La due diligence è uno strumento di valutazione dei rischi utilizzato prima di un’acquisizione o di un investimento di varia natura. Questo dovere di audit si impone soprattutto nel processo di acquisizione di società target. Nell’ambito di queste transazioni su larga scala è necessario implementare un audit approfondito allo scopo di limitare i rischi dell’acquisizione che sono inerenti a questo tipo di operazione. La due diligence esamina l’intera vita della società target, consentendone la convalida o l’aggiustamento del valore. Questo audit deve essere svolto in modo etico e indipendente. 

Cos’è la due diligence? 

La due diligence è il processo con cui una società verifica lo stato finanziario, legale e amministrativo di altre società da acquisire o da rilevare nel contesto di una fusione. L’audit svolto tiene conto della storia della società target, delle sue azioni attuali e anche delle sue proiezioni.

La due diligence costituisce un principio di precauzione. L’acquisizione di una o più società è un processo complesso che coinvolge diverse parti con interessi verosimilmente divergenti. Inoltre, l’esame approfondito di elementi eterogenei richiede un’attenzione particolare delle parti interessate. Il rispetto del processo di due diligence è pertanto cruciale per l’acquirente che non potrà invocare la propria ignoranza per tutelarsi legalmente in caso di un problema successivo all’acquisizione. Questo principio evoca l’espressione latina “caveat emptor”, che invita l’acquirente a essere prudente.  

Sebbene il processo di due diligence non sia un obbligo legale, fa comunque parte di una strategia di precauzione volta ad assicurare meglio il capitale investito in una transazione importante. 

La due diligence: uno strumento strategico

Oltre a un puro dovere di due diligence di una società che si impegna in un’operazione che mobilità capitali ingenti, la due diligence fa parte di un’azione strategica globale. L’audit svolto fornisce un quadro migliore della situazione corrente e delle proiezioni della società target, verificandone la corrispondenza con la realtà dei fatti. È anche possibile condurre un audit sociale per determinare la forza del capitale umano, o una due diligence finanziaria per esaminare gli elementi chiave dell’economia della società target. L’audit dovrebbe coprire anche la valutazione di attività e passività, dei risultati e del livello di indebitamento. Se alcuni elementi non sono coerenti con le informazioni fornite durante i negoziati preliminari, tale anomalia comporterà una riduzione del prezzo.

Idealmente, la due diligence dovrebbe includere un audit industriale dei rischi tecnologici e del rischio di una violazione dei diritti di proprietà intellettuale. Così facendo è possibile stabilire se la società è proprietaria di asset intangibili e in caso contrario (trasferimento, cessione, ecc.) consente di adottare le misure appropriate. I diritti di proprietà intellettuale svolgono un ruolo centrale nella maggior parte delle aziende e, in quanto tali, la loro tutela è essenziale.

Prendiamo l’esempio di una società il cui asset principale è il software. L’acquisizione di un’azienda simile richiede uno studio approfondito del software, in particolare del suo contenuto, dell’utilizzo di licenze open-source, della proprietà del codice sorgente e della sua manutenzione. Per fornire assistenza in questa complessa valutazione, Vaultinum ha sviluppato una serie di soluzioni per procedere a un audit del software: "Know Your Software".

La due diligence: un’ampia applicazione

Banche e istituti di credito 

Originariamente utilizzata per l’acquisizione o la fusione di società, attualmente la due diligence copre anche altre aree come il settore bancario e gli istituti di credito. 

Prima di concedere un credito, un prestatore deve, tra le altre cose, assicurarsi della solvibilità del suo cliente. Nella maggior parte dei paesi, gli istituti finanziari e bancari sono obbligati a vigilare sull’origine e la destinazione dei fondi che gestiscono. L’obiettivo del dovere di vigilanza è quello di ridurre il tasso di crediti tossici, così come i rischi di riciclaggio di denaro e di finanziamento di organizzazioni criminali. 

Diritti di proprietà industriale e diritti d’autore 

La due diligence si applica anche nel campo della proprietà intellettuale (PI), sia per valutare i diritti di proprietà industriale (marchi registrati, progetti e brevetti), che i diritti di proprietà letteraria e artistica (diritti d’autore relativi in particolare al software). Tutti questi diritti costituiscono un capitale immateriale considerevole di una società che a volte è difficile da valutare. La due diligence permette quindi di evidenziare i diritti PI di una società target e di anticipare eventuali difficoltà derivanti da una cattiva gestione. L’audit permette di identificare i problemi che possono essere risolti, ad esempio, con una cessione di diritti al fine di evitare eventuali contenziosi.

La sicurezza dei sistemi informativi 

La procedura di due diligence deve anche determinare se la società target ha definito un sistema per proteggere i dati personali e professionali. La verifica della sicurezza dei sistemi informativi è attualmente un passaggio ineludibile in qualsiasi procedura di due diligence e la mancata verifica può comportare conseguenze legali e finanziarie per la nuova entità. L’analisi dei rischi legati alla sicurezza delle informazioni, in particolare quelle riservate, è pertanto essenziale.

Le nostre offerte

La due diligence, un audit che deve essere svolto da un’agente indipendente  

Per essere pienamente fruibile, l’audit di due diligence deve essere svolto da un’entità completamente indipendente dalle società coinvolte nell’operazione. A seconda delle dimensioni dell’organizzazione sottoposta ad audit, la procedura deve essere portata a termine da un consulente o da una società specializzata. L'agente non deve avere alcun legame con la struttura sottoposta ad audit. Se così fosse, si verificherebbe un conflitto di interessi e le conclusioni potrebbero essere considerate di parte.

La scelta dell terzo parte è essenziale per avere un rapporto che rifletta la realtà nel modo più fedele possibile. È essenziale consultare i precedenti lavori dell'agente per assicurarsi che il suo campo di esperienza sia conforme con quello della società sottoposta a revisione.

Qual è il prezzo di un audit di due diligence? 

Il costo della due diligence dipende dalla portata delle aree sottoposte ad audit. Il prezzo può variare considerevolmente in funzione della complessità dell’incarico e del numero di dipartimenti coinvolti (finanziario, legale, risorse umane, sistema informativo, sicurezza informatica, ecc.). Se l’audit di due diligence è multidisciplinare, i costi possono aumentare rapidamente. Il preventivo presentato dal prestatore di servizi deve essere dettagliato. Ad ogni modo, questi costi devono essere messi a confronto con le conseguenze economiche, potenzialmente catastrofiche, di una transazione in M&A che avrebbe potuto essere evitata grazie a tale audit.

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Philippe ThomasPhilippe è il CEO di Vaultinum. Esperto di nuove tecnologie e alta finanza, dopo 20 anni nel settore fintech internazionale, Philippe è ora a capo di Vaultinum.

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